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Category Archive : Casa e arredamento

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Abito da cerimonia, come individuare quello giusto per ciascuna occasione

Vi hanno invitato ad un evento particolarmente importante e non potete assolutamente mancare? Spesso e volentieri, il problema principale è quello legato all’abito da cerimonia, visto che non si hanno le idee ben chiare su quale possa essere il modello più adatto alle proprie preferenze, ma anche alle proprie caratteristiche fisiche.

Insomma, il dubbio che può attanagliarvi spesso e volentieri è quello legato all’abito da indossare in occasioni del tutto particolari. Insomma, se il regalo per tale evento è un problema che si può risolvere in men che non si dica partecipando alla lista, ecco che qualora si dovesse trattare di un matrimonio, la scelta degli abiti da cerimonia Torino non è così banale come potrebbe sembrare.

Le regole da seguire per la scelta dell’abito da cerimonia da donna

Ci sono alcuni suggerimenti che sarebbe sempre meglio seguire per individuare la soluzione migliore per le proprie esigenze. Sono due i fattori che fanno la differenza prima di ogni altra cosa. Ovvero, la location in cui si prevede di festeggiare l’evento, la ricorrenza o l’appuntamento a cui siete stati invitati e, in secondo luogo, l’orario in cui tale cerimonia è programmata.

È facile intuire come l’ambiente in cui si svolgerà la cerimonia possa condizionare in larga parte la decisione sul tipo di abito da acquistare. È sufficiente un rapido esempio per chiarire al meglio questo aspetto: nel caso in cui la cerimonia venga organizzata all’interno della sala di una villa, molto elegante e anche estremamente raffinata, è chiaro che si dovrà seguire uno stile decisamente chic. Discorso completamente diverso quando l’occasione è rappresentata da un evento che si svolge in agriturismo. In questo secondo caso, è chiaro che l’abito da cerimonia dovrà essere sempre di classe, ma al contempo potrà seguire uno stile molto più sobrio.

Occhio all’orario

Abbiamo detto che, oltre alla location, si deve valutare anche l’orario in cui è stata organizzata la cerimonia. Quindi, tutti quegli abiti particolarmente lunghi non sono proprio la soluzione ideale per quegli eventi che si svolgono durante le ore diurne. Meglio, invece, tenerli “in caldo” per delle cerimonie che si svolgono, indicativamente, dopo le ore 16.

Tutt’altro discorso per quanto riguarda gli abiti da cerimonia corti. In questo caso, infatti, rappresentano un’ottima soluzione per le cerimonie che prevedono la partecipazione a un pranzo, ma vanno bene in realtà anche per delle cene. Bisogna prestare attenzione, però, anche alla scelta dell’abito corto più adatto. Infatti, in qualsiasi caso, tale abito non deve mai lasciare scoperte troppo le gambe, arrestandosi all’incirca sotto al ginocchio.

Location e no agli eccessi

Qualora la cerimonia si dovesse svolgere in chiesa, infatti, una gonna troppo corta potrebbe diventare ben presto un problema. È chiaro che, come detto, tutto cambia anche in base al tipo di evento a cui si è chiamati a prendere parte. Qualora si dovesse partecipare alla festa di laurea di un’amica o di un amico, è facile intuire come un abito corto, anche lasciando scoperte le gambe, può rappresentare comunque un’ottima soluzione, dando un tocco di sensualità in più.

Il discorso è facilmente replicabile anche in riferimento alle scollature, evitando qualsiasi tipo di eccesso. Anche quando si tratta di abiti da sera, quindi, nel caso in cui la conformazione dell’abito prevedesse delle ampie scollature, è sempre meglio indossare uno scialle piuttosto che una stola, scegliendo dei modelli sempre molto eleganti e raffinati.

Nel caso in cui si dovesse prendere parte a un matrimonio, ecco che per tutte le donne c’è un suggerimento molto importante da seguire. L’abito da cerimonia non deve mai portare una ospite a rubare la scena di fronte alla sposa. Meglio evitare, di conseguenza, gli abiti eccessivamente sfarzosi o appariscenti.

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Come scegliere il colore e la fantasia del divano

Scegliere il colore o la fantasia del divano non è una scelta facile, si tratta di una parte di arredamento della casa fondamentale, è protagonista della casa. Qui ci si rilassa dopo una lunga giornata di lavoro, si accolgono gli amici e i familiari e spesso si mangia anche quando si è troppo pigri per stare a tavola, ma attenzione alle macchie!

In fase di scelta del colore del divano bisogna tener presente lo stile che si ha in casa oltre al proprio gusto personale in fatto di colori e texture. Sicuramente il colore e la fantasia non sono l’unica cosa da scegliere in un divano, anche la sua forma, il materiale e la grandezza.

Ma in questo articolo vogliamo soffermarci sulla scelta del colore e della fantasia. Vediamo perciò tutti i passaggi per sceglierli.

1- Stile di casa

Come anticipato, lo stile della casa deve essere tenuto in considerazione quando si sceglie il colore del proprio divano. Ogni stile ha un gruppo di colori che lo caratterizzano.

Ad esempio uno stile moderno prediligerò divani monocromatici (bianco-nero-rosso o grigio) mentre, uno stile più vintage o industriale punterà su colori molto più scuri come il marrone, il bordeaux o il giallo senape e senza dimenticare il nero, oltre che materiale differenti, come la pelle o ecopelle.

Uno stile molto inglese o shabby chic invece, vedrà da protagonista i divani a fiori, un must have per chi in casa ha questo stile e soprattutto sono tornati moto di moda dall’anno scorso.

2- Abbinamento con le pareti di casa

In seguito, bisognerà prestare attenzione anche al colore delle pareti della stanza in cui verrà posizionato il nuovo divano.

Certamente alle pareti si può cambiare colore molto più facilmente che ad un divano, però sicuramente non è uno di quei lavori che si fa così sovente all’interno di una casa.

Se si hanno e pareti bianche o di un unico colore molto chiaro, sarà facile abbinare ogni tipo di colore e fantasia, se invece le pareti sono rivestite da carta da parati o da più di un colore, il divano dovrà abbinarsi molto bene ad esso per evitare un effetto confusionario.

3- Luminosità della stanza

Un altro aspetto da considerare quando si sceglie il colore del divano è la luminosità di una stanza.

Se si ha un salotto o una zona living molto luminosa, per contrastare si può scegliere un divano dai colori più scuri, ma se la luce e una stanza ben luminosa è ciò che volete mantenere come effetto finale, allora potete optare per un divano chiaro, quasi tono su tono, in questo modo la stanza apparirà più grande e certamente molto luminosa.

4- Colori freddi o chiari

La scelta più verterà su colori freddi o caldi. Per un ambiente moderno e fresco i colori freddi sono l’ideale, come il blu e il verde.

Mentre, per un ambiente più accogliente i colori caldi sono l’ideale: giallo, arancione e rosso. Il tutto arricchito da cuscini e plaid in abbinamento per un effetto ancora più avvolgente e ospitale.

5-Fantasie floreali e geometriche

Passiamo infine, alla scelta della fantasia.

Fino ad ora abbiamo parlato di divani o scelte monocromatiche, ma con il divano ci si può sbizzarrire e renderlo protagonista della stanza con fantasie floreali o geometriche.

Come dicevamo poco più sopra il divano a fiori rende la stanza molto romantica e pittoresca.

Mentre, le fantasie geometriche sono più adatte a divani in living moderni, Righe, rombi, cerchi e quadrati, disegnate in contrasto al fondo a tinta unita.

cassaforte

Le migliori soluzioni per una cassaforte bloccata

Se hai una cassaforte probabilmente hai qualcosa di valore da mettere al suo interno. Che sia un cimelio di famiglia, un ricordo, dei documenti importanti, dei segreti da tenere lontani da occhi indiscreti o un mucchio di soldi, sarebbe un peccato se per un malfunzionamento del meccanismo foste voi stessi a non avere più accesso all’interno della cassaforte. Purtroppo questa è una cosa che capita di continuo. La sensazione di non poter raggiungere qualcosa di necessario, importante o anche solo di valore emotivo può essere davvero molto frustrante, per questo abbiamo deciso di creare questa guida per aiutare tutte le persone che si trovano in questa situazione.

La maggior parte delle casseforti è vittima del tempo, dell’usura e spesso anche del poco utilizzo. A questo aggiungiamo che non tutti questi meccanismi sono fatti bene, spesso materiali scadenti offrono prestazioni molto scadenti. Fortunatamente, se ti si è bloccata una cassaforte ci sono molti metodi che si possono provare. Certo il modo migliore è sicuramente quello di chiamare un fabbrobilano24h. Ma ecco intanto alcuni consigli per provare a risolvere le cose autonomamente.

Come aprire una cassaforte bloccata da soli

Purtroppo non è facilissimo dare una linea guida che funzioni bene con tutte le casseforti. Ognuna di essere è unica, ci sono molti meccanismi, tipi di serrature diverse, poi ci sono quelle incassate al muro, quelle digitali, insomma è un settore molto variegato. Il primo consiglio che possiamo dare, dunque, è quello di individuare il problema. Si tratta di una chiave spezzata all’interno? Ci si può munire di pinzette e provare a tirarla fuori, magari utilizzando un ferro da cucito a uncinetto, uno degli strumenti migliori per queste cose.

Se invece è una cassaforte a combinazione bisogna capire se si è rotto il meccanismo interno, se qualcosa blocca l’uscita, se c’è stata una malformazione. Una volta capita la causa potrete agire di conseguenza utilizzando ad esempio un flex, una fiamma ossidrica, un piede di porco, tutto ciò che serve per raggiungere l’interno. Se invece non volete danneggiare la cassaforte o volete evitare che l’interno subisca dei danni, purtroppo le opzioni diventano davvero poche. La maggior parte delle soluzioni casalinghe prevede quantomeno l’uso di forza, il fuoco o lame rotanti. Per eseguire un’operazione accurata bisogna per forza di cose rivolgersi ad un professionista che, dotato del giusto grimaldello o altri strumenti, possa aprire la cassaforte senza mettere in pericolo il contenuto. Ecco dunque tutti i vantaggi che ci sono nel rivolgersi ad un fabbro esperto per questo tipo di lavori.

Perchè far aprire la cassaforte da un fabbro

Come accennato, rivolgersi ad un fabbro è sicuramente la soluzione migliore e più efficace. Molti potrebbero essere scettici, magari bisogna fissare un appuntamento e chissà quando si potrà avere di nuovo accesso ai propri averi bloccati dentro la cassaforte. In realtà fortunatamente non è così. La maggior parte dei fabbri, infatti, offre un servizio di pronto intervento tempestivo e veloce, anche nel cuore della notte. Ci sono tantissimi esperti che si possono chiamare nel caso di necessità per sbloccare una cassaforte bloccata, ma anche eventualmente una porta, una finestra, una tapparella e molto altro ancora.

Ovviamente, poi, un fabbro è disposto non soltanto della tecnica e dell’esperienza necessaria per effettuare lavori del genere, ma è dotato anche di tutti gli attrezzi del mestiere, alcuni dei quali non è facilissimo trovare nei negozi e nelle ferramenta. Per aprire una cassaforte bloccata, in conclusione, chiamate il vostro fabbro di fiducia o cercatene uno in zona, sicuramente non ve ne pentirete.

sicurezza casa

Cosa fare se si rimane chiusi fuori casa

Rimanere chiusi fuori di casa può essere davvero un gran problema: normalmente, infatti, già solo il fatto di non riuscire ad aprire la porta di casa può essere una gran seccatura, soprattutto se si ha fretta; ma in certe circostanze può essere davvero pericoloso! Smarrire le chiavi di casa, dimenticarle da qualche parte oppure avere problemi ad aprire la porta a tarda sera, magari dopo una serata con gli amici, può costringerti a passare la notte in macchina, con tutti i pericoli che ne conseguono, oppure a dover prendere una stanza in un hotel.

In situazioni di emergenza, quando si deve risolvere il problema rapidamente, è sempre meglio chiamare un fabbro notturno per un pronto intervento di apertura porte Torino: solitamente, infatti, si possono trovare dei professionisti che ti faranno rientrare in casa a qualsiasi ora e senza spendere troppo. Se invece si ha a disposizione del tempo, non si ha fretta e non si è in pericolo, si possono provare diverse soluzioni per aprire la porta di ingresso della tua abitazione.

Perché la porta non si apre?

Il primo passo è capire il motivo per cui la porta non si apre: se hai smarrito le chiavi oppure le hai dimenticate e non hai mai fatto delle chiavi di riserva, allora potresti cercare un accesso alternativo per entrare in casa e risolvere la situazione. Ma non rischiare cercando di arrampicarti o facendo altre acrobazie: anche entrando in casa, infatti, c’è la possibilità che tu abbia comunque bisogno di chiamare un fabbro per cambiare la serratura. Anche se ritrovassi le chiavi, copiare un mazzo di chiavi è, di solito, un procedimento estremamente semplice e rapido!

Se invece la chiave non gira nella serratura, oppure è rimasta incastrata e non riesci più a farla uscire, allora puoi provare a rimediare in diversi modi. Presta sempre attenzione a non danneggiare la serratura e, soprattutto, tieniti pronto a chiamare un professionista per aiutarti, perché non è affatto detto che questi metodi funzionino per tutti i tipi di serratura.

Utilizzare un lubrificante spray

La prima soluzione da provare è davvero semplice: provate a sbloccare la serratura utilizzando un lubrificante spray. Molto spesso, a causare il blocco della chiave, è semplicemente un inceppamento dovuto all’usura della serratura oppure a dei corpi estranei che, una volta penetrati all’interno, ne impediscono il normale funzionamento. Se non avete del lubrificante a disposizione provate a chiederlo in prestito ai vicini di casa: di solito si può trovare abbastanza facilmente in tutte le case.

Muovete la chiave

Se non avete a disposizione del lubrificante, oppure se lo avete utilizzato ma non ha risolto il problema, dovrete provare a muovere la chiave, magari forzandola un po’. Alle volte, infatti, può capitare che la chiave non riesca ad entrare correttamente all’interno della serratura o che alcune delle sue componenti non funzionino come dovrebbero: in casi come questi uscire e rientrare la chiave, provare a girare la chiave varie volte oppure inserire la chiave lentamente, cercando di aprire la porta durante l’inserimento può risolvere la situazione. Fate attenzione, mentre fate questi tentativi, a non utilizzare troppa forza: se la chiave si dovesse spezzare i vostri problemi aumenterebbero.

Raffreddare la chiave

Se la chiave o la serratura sono stati esposti recentemente ad una forte fonte di calore, allora il problema potrebbe essere dovuto alla dilatazione termica. È molto raro succeda, quindi non fate troppo affidamento su questo metodo, ma provate a raffreddare la chiave e la serratura e ad aspettare. Come già detto è molto improbabile che funzioni, ma se non vi pesa attendere, provare questo metodo non vi costerà assolutamente nulla.

casette di legno

Come sfruttare una casetta di legno

Organizzare la propria abitazione e l’esterno di questa in maniera ordinata è possibile anche grazie a una casetta di legno: scopriamo come si può sfruttare in maniera intelligente questa struttura di legno.

Un ripostiglio di legno per il giardino

Molto spesso capita di acquistare una casa con un giardino che ci consente di trascorrere dei momenti piacevoli durante la stagione estiva. Naturalmente, come si può ben immaginare, un giardino richiede comunque ordine per le piante, ma anche per quanto riguarda tutti gli attrezzi che si utilizzano per l’erba e la potatura degli arbusti. Scegliendo casetta di legno da inserire in giardino si ha proprio l’opportunità di custodire in maniera impeccabile gli attrezzi da lavoro, ma soprattutto anche di mantenere ordinato lo spazio verde durante la stagione più fredda dell’anno.

Difatti, in questa maniera, si potranno sistemare al proprio interno il tagliaerba, ma anche il rastrello, la vanga e cesoie per le siepi, così da evitare un danneggiamento di queste da parte della pioggia, neve e gelo. Una casetta di legno in giardino, peraltro, si può anche sfruttare per collocare al proprio interno tutte quelle piante che avete messo in un vaso: in questa maniera, riuscirete a preservarle riportandole all’aria aperta solo quando le temperature saranno certamente più miti.

Questi sono dei piccoli accorgimenti che vi consentiranno senz’altro di mantenere in ordine il vostro spazio verde e, in seguito, di non danneggiare neppure gli attrezzi da lavoro. Se avrete più spazio all’interno della vostra casetta di legno, peraltro, potrete pure aggiungere i mobili da giardino.

Come creare uno spazio hobby con una casetta di legno

Troppo spesso accade che all’interno della nostra abitazione non vi sia lo spazio necessario per organizzare un ambiente creativo in cui pitturare, suonare uno strumento o, semplicemente, divertirsi con il fai da te. Proprio per questo, dunque, desideriamo di suggerirvi una casetta di legno, così da poter realizzare uno spazio esterno all’abitazione dove poter trascorrere dei momenti rilassanti, praticando l’attività che più si desidera.

Come saprete bene, il legno è un ottimo materiale isolante sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista acustico: proprio per questo sarà ideale per realizzare uno spazio dove lasciarsi andare durante i lavori fai da te più rumorosi oppure mentre si suona una tromba o la batteria. In questa maniera, non si disturberà nessuno e soprattutto ci si potrà divertire senza dover per forza sottostare a degli orari: potrete suonare il vostro strumento anche quando i bambini si riposeranno nelle loro camerette durante il pomeriggio!

Proteggere la propria auto grazie ad una casetta di legno

Chi l’ha detto che una casetta di legno non si può utilizzare anche come garage?  In realtà, le strutture di legno sono ideali per questo scopo, poiché consentono di parcheggiare l’auto al coperto, senza lasciarla in balia degli agenti atmosferici. Alla fine, pioggia, sole, gelo e neve possono rovinare la lucentezza del colore del veicolo e, in alcuni casi, danneggiarla in maniera pesante. Peraltro, con una soluzione di questo genere sarete certi di non dover uscire molto prima di casa per eliminare il ghiaccio dal veicolo. Un altro aspetto positivo di questa soluzione sta nel fatto che il legno consente di far traspirare la struttura e, quindi, vi sarà comunque un continuo cambio d’aria, anche se deciderete di acquistare una casetta di legno sprovvista di finestre.

Non vi resta che dare un’occhiata alle casette di legno, scegliendo esclusivamente quelle certificate FSC, in altre parole quelle realizzate con legno proveniente da un sistema di deforestazione fatto in maniera responsabile. Ricordatevi, difatti, che se vi baserete esclusivamente sul costo economico di una casetta di legno non riuscirete a portare a casa un buon affare: quindi, affidatevi a un  professionale rivenditore di casette di legno per iniziare immediatamente a trarre i vostri benefici da questa struttura lignea.

cucina in stile shabby chic

Come trasformare una cucina in stile shabby chic

Nell’arredare la propria dimora, uno stile decisamente alla moda è rappresentato da quello Shabby Chic, che tradotto, letteralmente, in italiano significa “elegantemente trasandato”.

Una definizione che potrebbe spiazzare, visto che, spesso, questo style riesce a rendere maggiormente romantica la propria casa, abbinando anche tratti vintage moderni ed attuali. Un “one shot” al cuore di chi, magari, ha qualche capello bianco in più, che riesce, tuttavia, a riscontrare il gradimento anche delle nuove generazioni: risulta, pur nella sua stravaganza, particolarmente adatto anche ad un ambiente famigliare.

I mobili sono prevalentemente “old style“, ma non abbracciano, di certo, l’antiquariato. Semmai, lo shabby chic abbraccia uno stile anticato: creare un ambiente della propria dimora con uno stile come se si avesse appena recuperato degli oggetti dalla soffitta della nonna, rende bene l’idea di questo modo di arredare. Romantico, nostalgico e da un gusto retrò assai di moda e contemporaneo. L’atmosfera shabby chic è molto soft, rilassante, dai colori tenui: il bianco domina ma convivono anche tutti i colori pastello come il rosa, l’avorio, l’azzurro, il lavanda, il beige e il grigio chiaro.

Un ambiente che ben si presta a questo stile, è sicuramente la cucina. Diversi oggetti possono renderla maggiormente shabby chic: un portafoto decapato, un portavaso di ferro battuto, rigorosamente bianco e anticato, oppure tessuti chiari con tenui stampe floreali. Anche le tende di lino o pizzo, così come lampadari classici con gocce di vetro e porcellane bianche, possono aumentare l’effetto elegantemente trasandato, rendendola un ambiente moderno e vintage al tempo stesso.

Arredare in stile shabby non ha canoni conformi, a differenza di altri stili. Tuttavia, è indispensabile rispettare alcuni parametri. La colorazione, ad esempio, deve far assaporare lo stile vintage, un vecchio, o finto vecchio, talvolta appositamente rovinato. Così facendo, l’effetto trasandato risulterà estremamente curato nei dettagli, rendendolo assai gradevole all’occhio e tutt’altro che improvvisato.